venerdì 29 novembre 2013

Venerdí Leggero: Mary

Questa canzone è stata un vero hit in Italia nell'anno 2003. Secondo me non deve esserci una persona in tutta l'Italia che non l'abbia ascoltata ancora.

I Gemelli Diversi sono un gruppo di pop rap italiano creato dall'unione di due gruppi nella fine degli anni 90. Il suo primo successo è stato Un Attimo Ancora e alcuni anni dopo sono tornati con questa canzone, Mary. Non saprei dire se è rap oppure pop, ma è di quelle canzoni che anche se non è il tuo stile di musica la memorizzi per sempre più.

A me ha aiutato tantissimo a migliorare l'ascolto quando cominciavo a studiare italiano. Spero che aiuti anche a voi. 
Ecco il testo in caso di dubbi o problemi con qualche parola.


Mary...è andata via 
l'hanno vista piangere 
correva nel buio di una 
ferrovia 
notti di sirene in quella periferia 
si dice che di tutti noi ha n po' nostalgia 
ma lei se ne è andata Mary.... 

Si sente sola Mary ora ha paura Mary 
l'ho vista piangere poi chidere 
una risposta al cielo Mary 
e ora il suo sguardo non mente 
ha gli occhi di chi nasconde alla gente 
gli abusi osceni del padre ma non vuol parlarne Mary 
e cela i suoi dolori in un foglio del diario che ora ha 
tra le manie guardando vecchie foto chiede aiuto ad una preghiera 
sui polsi i segni di quegli anni chiusi in una galera 
la madre che sa tutto e resta zitta 
ora il suo volto porta i segni di una nuova sconfitta e 
l'ho vista girar per la città senza una meta 
dentro lo zaino i ricordi che le han sporcato la vita tradita 
da chi l'ha messa al Mondo e in secondo il suo corpo 
i segni di un padre che per Mary adesso è morto 
è stanca Mary non ha più lacrime ed ora chiede al destino un sorriso 
chiuso in un sogno la sera ma.... 

dicono che Mary se n'è andata via 
l'hanno vista piangere correva nel 
buio di una ferrovia 
sanno che scappava 
notti di sirene in quella periferia 
non bastava correre 
si dice che di noi tutti abbia un po' nostalgia 
ma lei se n'è andata 

Mary che cammina su sentieri più scursi 
Stai cercando sorrisi sinceri oltrei muri di questa città
Oh oh Mary 
Camminando su sentieri più scuri 
sul diario segreto scrivevi 
"quella bestia non è il mio papà" 

ora ripenso a quando mi parlavi in lacrime 
dicevi questa vita non la cambio ma 
ci sto provando sto pregando ma sembra inutile 
e abbracciandomi dicesti tornerò.... 
hey guarda c'è Mary è tornata 
in stazione sai stringe la mano a due persone 
il suo bel viso ha cambiato espressione 
senza più gocce di dolore ora la bacia il sole bacia il suo uomo 
e la bimba nata dal suo vero amore 
con quel suo sorriso che da senso a tutto il resto protetto 
da un mondo sporco che ha scoperto troppo presto 
ha un'anima ferita un'innocenza rubata 
sa che è la vita non una fiaba ma ora Mary è tornata una fata 
cammina lenta ma sembra che sia contenta, attenta 
una sfida eterna aspetta ma non la spaventa 
era altrove e suo padre ora ha smesso di vivere 
Mary fissa la sua lapide versare lacrime è impossibile 

Si chiedono ma è Mary quella in fondo alla via??
è riuscita a crescere 
tornata con il giorno in quella ferrovia 
fresca di rugiada 
parla di sè Mary senza nostalgia 
stanca ormai di piangere 
lei sa quanto dura questa vita sia 
ma lei l'ha cambiata 

Mary camminando su sentieri più scuri 
hai trovato sorrisi sinceri 
oltre i muri di questa città 
oh Mary 
camminavi su sentieri più scuri 
sul diario segreto scrivevi 
"quella bestia non è mio papà..." 


Cerco di informarmi abbastanza prima di scrivere un post e per questo motivo ho trovato qualche pettegolezzo interessante in relazione con I Gemelli Diversi che cercherò a raccontarvi in prossimi post di venerdí leggero. Perchè il blog è lingua, cultura, attualità e divertimento. :D

Buon weekend
TuttiPazzi

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